Attraverso la piattaforma Telegram e in particolare canali e gruppi chiamati 'Tricolore del sangue italico', 'Ordine attivo terzista', 'Spirito fascista', 'Rinascita popolare italiana', 'Sangue e suolo', avrebbero propagandato idee naziste e fasciste sulla superiorità della razza bianca, nonché sull'odio razziale nei confronti degli ebrei, e anche istigato a commettere atti di violenza sempre per motivi etnici e razziali. Con l'accusa di istigazione a delinquere aggravata dall'odio razziale, la Procura di Milano ha disposto perquisizioni in tutta Italia nei confronti di 11 ragazzi, tra i 19 e i 24 anni. Per un ulteriore indagato, un minorenne di 17 anni, procede invece la Procura dei Minori.
Durante l'operazione, coordinata dal pm Leonardo Lesti e condotta dalla Polizia Postale con la collaborazione della Digos, sono stati sequestrati, tra l'altro, bandiere naziste, tirapugni e copie del saggio di Hitler Mein Kampf.
Gli 11 giovani di età compresa tra i 19 e i 24 anni finiti sotto inchiesta, sono tutti studenti universitari iscritti alle facoltà di Lingue, Storia, Filosofia, Lettere classiche e Veterinaria, ad eccezione di un 24enne, unico lavoratore del gruppo, impiegato presso una fabbrica in Svizzera. Un dodicesimo indagato di 17 anni, per il quale procede la Procura dei Minori, è invece uno studente all'ultimo anno delle superiori. Le accuse contestate si riferiscono ad un arco di tempo compreso dal dicembre 2023 al settembre scorso. I dispositivi informatici sequestrati durante le perquisizioni di ieri mattina, eseguite tra le regioni di Lazio, Veneto, Toscana, Puglia, Campania e Basilicata, sono stati analizzati direttamente sul posto dagli agenti della Polizia postale e della Digos.
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