Alla fine di luglio il porto di
Ancona ha tagliato già il traguardo dei 100 mila teus
movimentati (unità di misura dei container), 20 mila in più
(+14%) rispetto allo stesso periodo del 2014. E' emerso a
margine della presentazione della nuova banchina rettilinea 26
messa in esercizio oggi per l'ormeggio navale, dopo il
completamento del dragaggio dei fondali fino a -10,5 metri.
Soddisfazione è stata espressa dal presidente dell'Autorità
portuale Rodolfo Giampieri. La nuova banchina potrebbe dare un
ulteriore slancio ai traffici merci nello scalo con una maggiore
prossimità alle aree di stoccaggio dei container, la riduzione
di costi e tempi di movimentazione, la possibilità di ormeggio
di navi lunghe fino a 270 metri. Il potenziale della 26 a pieno
regime è di 300 mila teus l'anno ricavato dai 335 metri della 26
(attivi 305 perché un pezzo verrà utilizzato come base per il
cantiere per realizzare il secondo tratto, la banchina 27). Un
plauso è arrivato da Alessandro Archibugi, in rappresentanza
degli agenti spedizionieri marittimi di Ancona. "Si tratta di
una struttura importante - ha detto -, uno strumento di lavoro.
In città si parla sempre di porto antico ma poco di merci:
speriamo che sia l'occasione per far comprendere l'importanza di
questo traffico, vero cuore pulsante del porto di Ancona".
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