Dolore e cordoglio del sindaco
Romano Carancini, dell'assessore alla Cultura Stefania
Monteverde e di tutta l'Amministrazione comunale di Macerata per
la morte di Piero Cesanelli, fondatore e anima di Musicultura
avvenuta oggi pomeriggio all'età di 73 anni. "Piero è stato la
figura centrale della musica d'autore degli ultimi quaranta anni
- afferma il sindaco Romano Carancini -, a suo modo una sorta di
talent scout che ha dato opportunità a tanti giovani che per la
prima volta hanno tentato il grande salto' nel mondo del
professionismo e offerto la ribalta a tanti nomi storici della
canzone italiana. Ha sempre avuto un grande pregio: quello di
intercettare nuovi talenti e nuove espressioni musicali, penso a
Simone Cristicchi, a Mirkoeilcane, ma ne potrei citare tanti
altri. Piero Cesanelli ha impersonato una delle scelte culturali
più importanti della città, che è Musicultura e il suo modo di
vivere questa festa è sempre stato corale, insieme agli altri,
lontano dai riflettori, sempre rifuggendo il ruolo del
protagonista. Un uomo discreto e timido, profondo, un grande
amico, sempre di stimolo nel confronto politico in merito alle
scelte culturali. Vivo con grande dolore questa perdita per un
uomo con il quale era bellissimo parlare di tutto". "È una
grande perdita per il mondo della cultura - dice invece
l'assessore alla Cultura Stefania Monteverde -. Piero Cesanelli
ha avuto il coraggio di coltivare un sogno e renderlo una grande
impresa, continuare a cercare nei giovani quell'arte di
mescolare parole e musica che ci ha consegnato la tradizione
della canzone popolare d'autore. Oggi ci lascia una eredità
importante: continuare a fare di Musicultura il luogo dove i
generi si incrociano, le generazioni si incontrano, la cultura
vola libera, l'umanità e le persone vengono prima di tutto.
Questa città non smetterà di farlo con Ezio Nannipieri, compagno
di viaggio, con Paola Promisqui, compagna di vita, e con tutta
la squadra di Musicultura. Ciao Piero!".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA