E' dedicato a Pamela Mastropietro,
la 18enne romana uccisa e fatta a pezzi da un pusher nigeriano,
il libro scritto in carcere da Luca Traini, il trentenne di
Tolentino che il 3 febbraio 2018, pochi giorni dopo il
ritrovamento del corpo della ragazza, si mise a sparare
all'impazzata contro migranti di colore, girando in auto per le
strade della città e nei dintorni. Lo ha detto oggi il legale di
Traini, Giancarlo Giulianelli, in Corte d'Appello ad Ancona dopo
la condanna dell'uomo in primo grado a 12 anni di carcere.
Traini ha sempre motivato il raid con il desiderio di
'vendicare' Pamela. Secondo il difensore, sta cercando un
editore e intende destinare il ricavato delle vendite del libro
a soddisfare le parti civili.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA