Dopo lievi sintomi di ripresa nel 2018, nella prima parte del 2019 sono emersi segnali di indebolimento congiunturale dell'economia marchigiana che nel suo complesso è risultata "pressoché stazionaria". E' il quadro delineato dalla Banca d'Italia nel suo aggiornamento congiunturale sulle economie regionali. "Un quadro che interessa tutta l'Italia - ha spiegato il direttore della sede di Ancona Gabriele Magrini Alunno - tanto è vero che quest'anno i nostri dati sono allineati con il resto del Paese. Fa eccezione il Lazio, dove tira il turismo". Un quadro comunque con differenze tra aziende grandi, il cui fatturato cresce, e piccole in difficoltà e tra i vari settori: bene meccanica, male cuoio e calzature, in ripresa l'edilizia grazie alla ricostruzione pos sisma . La produzione industriale ha segnato un lieve calo, circa l'1% nel primo semestre 2019 rispetto allo stesso periodo del 2018. In calo la domanda interna, ma anche l'export, in particolare quello verso la Germania.
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