Anche il Circolo Sanità del Partito
Democratico, costituito da professionisti attivi nei diversi
ambiti della Medicina Specialistica, delle professioni sanitarie
e tecniche, contesta il Covid Center della Fiera di Civitanova
Marche: a parte le "lecite critiche" sul piano tecnico, è "fuori
luogo" trasferire pochi pazienti che potrebbero "tranquillamente
terminare il percorso di cura dove sono ricoverati". E la
precettazione del personale da altre strutture pubbliche è
"lesiva della professione medica" dal punto di vista
deontologico "vista anche la cronica assenza di Medici
Anestesisti Rianimatori". E' il secondo attacco ufficiale da
parte di componenti del Pd al progetto dell''astronave' ideata
da Guido Bertolaso, sul modello dell'ospedale di Milano Fiera, e
voluta dal presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli, dopo
il circolo del partito di Offida. Altre critiche da parte di
singoli esponenti erano circolate sui social.
Non si può prevedere l'evoluzione dell'epidemia e questo
"potrebbe anche giustificare la prudenza da parte
dell'Amministrazione Ceriscioli nel creare una struttura
finalizzata ad una eventuale recrudescenza dell'infezione", ma
"non si vede come si possano trasferire dei pazienti critici
Covid (sempre che ancora ve ne siano) da strutture ospedaliere
certificate ad altre che ancora non sappiamo se possano
rispettare i criteri di sicurezza adeguati" scrive il segretario
del circolo, il dott. Andrea Vecchi, presidente dell'Ato
(Associazione Trapianti d'Organo) delle Marche, dell'equipe
trapianti degli Ospedali Riuniti di Ancona.. "Al momento
fortunatamente siamo fuori dall'emergenza - osserva - e la
possibilità di volere comunque attivare una struttura con
qualche paziente (forse uno di Intensiva, e 2 o 3 di
Semintensiva) che potrebbe tranquillamente terminare il proprio
percorso di cure dove già è ricoverato, risulta a nostro parere
fuori luogo. Questo dal punto di vista dell'Etica Professionale
- sottolinea -.Da punto di vista Deontologico diventa ancora più
lesivo della Professione Medica la precettazione del personale
da altre Strutture Pubbliche, vista anche la cronica assenza di
Medici Anestesisti Rianimatori. Un tale atto, senza un adeguato
rimpiazzo - ammonisce Vecchi -, priverebbe ulteriormente le
cittadinanze di servizi sanitari essenziali". L'auspicio quindi
è che il Covid Center della Fiera "rimanga per il momento una
struttura pronta all'uso qualora, malauguratamente, dovesse
esserci una recrudescenza di questa, di altre pandemie od
emergenze che dovessero verificarsi nella Regione Marche".
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