No a "manipolazioni della legge
elettorale regionale". Lo dice Carlo Ciccioli, coordinatore
regionale di Fdi. Secondo Ciccioli, "a seguito di valutazioni
negative sui risultati elettorali per il centrosinistra, ora
l'ideona del Pd sarebbe quella di cambiare la legge elettorale,
introducendo un doppio turno che consentirebbe di recuperare,
almeno in parte, all'attuale maggioranza i voti necessari per
poter ribaltare il trend negativo dei sondaggi". "Premesso che
scriversi le leggi elettorali a favore porta universalmente
malissimo e lo potrebbero tranquillamente testimoniare
Berlusconi per la legge elettorale propedeutica alle elezioni
politiche 2006 e Renzi per quelle del 2018 - osserva Ciccioli -
, va però sottolineato che un'azione del genere è fuori di ogni
decisione democratica, meritevole di ricorso alla Corte
Costituzionale, qualora tale vergognosa impresa fosse tentata.
Manipolare la legge elettorale regionale dopo il rinvio delle
elezioni che si sarebbero già dovute tenere entro il 15 giugno è
atto criminale - insiste -, ma soprattutto oggettivamente è
meritevole di protesta popolare poiché il diritto delle persone
di esprimere correttamente e democraticamente il proprio voto
senza passare attraverso gli artifici dei Palazzi è un atto di
giustizia. Viceversa . conclude Ciccioli - è riprovevole
utilizzare trucchi, imbrogli, truffe per rimanere attaccati con
la colla alle poltrone contro la volontà di tutti i
marchigiani".
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