"Basta che un uomo sogni,
perché un'intera razza profumi di farfalle. Basta che solo uno
sussurri di aver visto l'arcobaleno di notte, perché perfino il
fango abbia gli occhi rilucenti". Cita i versi dello scrittore
peruviano Manuel Scorza Torres il vescovo di Ascoli Piceno
Giovanni D'Ercole in occasione del quarto anniversario del
terremoto del 2016, che colpì la provincia ascolana e in
particolare i Comuni di Arquata del Tronto e Acquasanta Terme.
L'invito per tutti è di "tornare a sognare insieme la speranza".
"E' vero - afferma mons. D'ercole - passa il tempo e tutto
sembra restare come quella notte: le macerie, le case da
ricostruire, le chiese da rivedere risorgere, il lavoro che fa
fatica a crescere, la gente che continua ad andarsene o a
morire,a cui si è aggiunto il covd. "Tutto sembrerebbe farci
scoraggiare e invece dobbiamo continuare a sperare". Il vescovo
celebrerà domani una messa a Pescara del Tronto in ricordo e
suffragio dei defunti e per le famiglie colpite dagli effetti
del sisma.
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