"Il 24 dicembre la vita della nostra famiglia è stata sconvolta, anziché poter vivere ed elaborare un lutto siamo stati travolti da una vicenda giudiziaria". Lo scrive Arianna Orazi indagata - insieme al padre e al figlio - per l'omicidio della madre Rosina Carsetti, 78enne, soffocata la sera della vigilia di Natale. I familiari respingono l'accusa e sostegno che il decesso dell'anziana fu conseguenza di una rapina messa a segno quella sera verso le 19.30 da un rapinatore solitario, mascherato e con i calzari ai piedi, nella loro villetta a schiera a Montecassiano.
"Non abbiamo potuto piangere né stringerci attorno mia madre.
- prosegue nella nota Arianna Orazi - Ringraziamo le numerose attestazioni di affetto e vicinanza ricevute, chiediamo agli altri di non giudicare e di rispettare la nostra famiglia.
Vorremmo vivere il più possibile in forma privata il funerale e confidiamo nel fatto che presto sarà tutto chiarito. Grazie".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA