Vede la luce in fondo al
tunnel l'imprenditore Cristian Ramazzotti, titolare dei
ristoranti Tajamare sul lungomare Marconi e Acquapazza sul
lungomare Mameli di Senigallia (Ancona). La riapertura di oggi
dei locali, con il primo giorno di zona gialla, e l'avvicinarsi
della stagione estiva mettono di buon umore, o quasi, lui e
tanti colleghi esercenti in città. "Siamo emozionati per la
riapertura - ammette Ramazzotti, ex assessore comunale - perché
innanzitutto è un segnale che la crisi pandemica è in via di
miglioramento, anche se la situazione non è ancora rosea, ma con
i vaccini andrà sempre meglio. Per noi questo giorno significa
vedere la luce in fondo al tunnel: speriamo che non ci siano
altre chiusure".
Non sarà tutto come prima: non si potranno consumare pasti
all'interno, non si potrà prendere il caffè al bancone. "Servirà
quindi particolare attenzione - continua Ramazzotti - non solo
da parte di chi lavora in questo settore ma anche da parte della
clientela. Chiediamo la collaborazione di tutti". Tra i nodi da
sciogliere c'è l'orario del coprifuoco. "Abbiamo diverse
prenotazioni per il pranzo e poche per la cena. - spiega -
Tornare a casa entro le 22 impedisce ai clienti di spostarsi tra
le città, ma credo che non sarà un grosso problema per i
senigalliesi che in un quarto d'ora massimo possono raggiungere
la propria abitazione. Certo, un'ora in più non avrebbe creato
grossi problemi. Sicuro invece inciderà molto il meteo e in
questi primi giorni non sembra sarà bellissimo".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA