"Lo sport oggi rappresenta la sesta
industria del Paese. Si fonda su un esercito di volontari e
appassionati, ma soprattutto non è ancora valorizzato come
agenzia educativa. Il rapporto con la scuola è deficitario e
questa è una mia battaglia politica". Così la sottosegretaria
allo Sport Valentina Vezzali in un messaggio inviato alla prima
Conferenza regionale Sport e Tempo libero delle Marche. "Il dato
più preoccupante - si legge nel messaggio - è che l'Italia è al
quint'ultimo posto in classifica tra i Paesi Europei per numero
di praticanti di attività sportiva. Le cause, nelle Marche per
esempio, riguardano anche l'indice basso di impiantistica
sportiva. La migliore provincia è Fermo al 20esimo posto in
Italia. Dobbiamo quindi ripartire dal territorio e dalla
sinergia con gli enti locali". Vezzali ha ricordato che "proprio
dalle mie Marche ho voluto lanciare un messaggio di ripartenza
dello sport italiano. Con il presidente Acquaroli il mese scorso
siamo stati a Monte Giberto per inaugurare un campetto sportivo,
la cui rigenerazione è stata finanziata grazie ai fondi 'Sport e
periferia'. Un piccolissimo impianto ma assai simbolico".
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