Sono fra 30 e 40 gli operatori
sanitari no vax e quindi sospesi dal servizio all'azienda
ospedaliero universitaria Ospedali Riuniti di Ancona. Lo ha
detto il direttore generale Michele Caporossi, oggi a margine
della 'seduta' di mototerapia tra i piccoli pazienti del Salesi.
"Un numero esiguo - ha aggiunto - che non rappresenta un
problema per il funzionamento della struttura": si tratta di
operatori in parte sostituiti da contratti a termine. Presso il
punto vaccinale ospedaliero sono somministrate in media circa
400 dosi al giorno, tra "terza, seconda e prima". Caporossi
inoltre intende mettere in atto tutte le azioni possibili per
garantire la sicurezza dei lavoratori del Pronto Soccorso
"compatibilmente col fatto che non è un carcere'. Infine un
accenno allo stato dei lavori del nuovo Salesi nell'area di
Torrette: "La pandemia ha ritardato tutto, ma il progetto va
avanti e attualmente ci sono sette cantieri aperti".
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