Una brochure dai colori vivaci e
immediatamente intuitiva per sensibilizzare su situazioni di
rischio in merito al disagio giovanile. E' l'iniziativa "Amiamo
la vita" lanciata dalla Polizia di Stato, con la collaborazione
della Confartigianato e dell' Ufficio Scolastico Regionale delle
Marche: bullismo e cyberbullismo, uso prudente e consapevole del
web, dipendenze, alcol e stupefacenti i temi trattati. "'Esserci
sempre' per migliorare la qualità della vita dei giovani e
proteggerli dai pericoli, ma in modo costruttivo e non
limitativo della loro conoscenza e personalità - ha detto il
questore di Ancona Cesare Capocasa -. La testimonianza tangibile
del percorso di prevenzione e di educazione alla legalità che
ogni giorno la Polizia di Stato cerca di intraprendere in questa
provincia, con la convinzione che l'autorità si eserciti
'Servendo'". "Bullismo, cyberbullismo, assunzione di
stupefacenti ed alcool - ha aggiunto - sono problemi sociali e
culturali, vere e proprie emergenze civili, che richiedono una
risposta di sistema, un grande patto tra scuola, genitori,
studenti, forze dell'ordine, magistratura e media.
Un'azione congiunta capace non solo di reprimere, ma soprattutto
di prevenire. Una campagna educativa che arrivi al cuore ed alla
mente dei giovani". Secondo Marco Pierpaoli, segretario Generale
Confartigianato Imprese Ancona-Pesaro e Urbino, "bisogna fare
tutto quanto è possibile per contrastare gli effetti di un
declassamento in terza fascia della Questura che è tanto più
ingiustificato perché parliamo del capoluogo di Regione". La
brochure, di cui sono già state stampate le prime 10mila copie,
verrà distribuite a tappeto negli Istituti Comprensivi di Ancona
e provincia, presso i luoghi di aggregazione giovanile, come
parrocchie, oratori, sedi Scout.
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