"Un nuova forte scossa questa
mattina sul litorale marchigiano.La popolazione continua a
essere spaventata, nel mentre abbiamo avviato ulteriori
controlli al patrimonio pubblico e privato. Vi terrò aggiornati
costantemente". Lo scrive su Instragram il sindaco di Pesaro
Matteo Ricci mentre dopo la scossa 4.3 registrata davanti alle
coste pesaresi alle 6.20 (9 km di profondità a 21 km da Fano e e
28 km da Pesaro), seguita da una 3.2 alle 6.23, nella stessa
zona e profondità. In mattinata anche un'altra scossa 3.3 con
epicentro davanti alla costa anconetana a 9 km di profondità.
"In questo clima e dopo le conseguenze relative a cedimenti,
dissesti e famiglie evacuate, è ora che la Regione Marche si
adoperi per richiedere lo Stato di Emergenza. Non si può più
aspettare", conclude Ricci dopo le polemiche dei giorni scorsi a
seguito di una mozione del Pd che chiedeva alla giunta di
inoltrare la richiesta di Stato d'emergenza e che è stata
respinta in Consiglio regionale con motivazioni varie addotte
dai consiglieri della Lega. Tra le ragioni dello 'stand by'
sulla richiesta, aveva osservato in aula il presidente Francesco
Acquaroli, la necessità di avere prima un quadro complessivo dei
danni prima di valutarla.
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