Anche squadre di Vigili del
fuoco sono impegnate a Senigallia per il monitoraggio del
livello del fiume Misa: stamattina è prevista un'ondata di piena
ed è stato rinforzato il dispositivo di soccorso provinciale.
A seguito delle intense precipitazioni che proseguono da ore,
nel Senigalliese, massima attenzione su tutti i corsi d'acqua
nel Senigalliese. In mattinata i fossi a monte e il fiume
Cesano, che corre parallelamente a nord del Nevola e del Misa,
sono straripati in alcuni punti nei campi, in particolare in
zona Ponte Rio tra Trecastelli e Castelvecchio, a pochissimi
chilometri da Senigallia, tra la 424 Pergolese e la Sp 154. In
queste ore è massima allerta a Senigallia e nei paesi
dell'hinterland già colpiti dall'alluvione dei corsi d'acqua il
15 settembre scorso e si sta monitorando la situazione in vista
della piena del fiume principale, il Misa, che sta per
raggiungere il centro città (era prevista intorno alle 9 ma
l'evento è slittato di alcune ore): nel frattempo alcune
sottopassi si sono allagati, negozi stanno approntando paratie
per non far entrare l'acqua, il casello A14 chiuso così come
tratti anche di Ss16 con l'invito del Comune a non spostarsi
fino a cessata emergenza e rimanere ai piani alti.
L'amministrazione, oltre ad attivare il Centro operativo
comunale, ha aperto il centro di accoglienza al seminario
vescovile di via Cellini per ospitare persone che ne avessero
bisogno in caso di disagi nelle rispettive abitazioni causati
dal maltempo e dalla piena del fiume.
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