Dopo l'apertura di una struttura
di accoglienza al seminario vescovile di Senigallia (Ancona),
per accogliere eventuali sfollati a causa del maltempo e della
piena del fiume Misa, sono già nove le persone finora accolte.
La struttura, gestita dalla fondazione Caritas Senigallia in
collaborazione con la Croce Rossa Italiana - Comitato di
Senigallia, era stata aperta già da ieri sera, 22, gennaio,
all'avvio della fase di allarme. L'edificio è predisposto per
ospitare gli sfollati e coloro che non hanno piani alti in cui
rifugiarsi: l'invito del Comune era infatti quello di salire ai
piani superiori per non mettere a rischio la propria incolumità
dato l'alto rischio di esondazione del fiume Misa.
I primi a trovare riparo nel centro di accoglienza sono state
due persone che vivono sole, e alcune coppie (moglie e marito,
genitore e figlio) che abitano in appartamenti al pianterreno
nelle zone già colpite lo scorso 15 settembre dall'alluvione:
via Verdi, Borgo Molino e Bettolelle. Queste persone rimarranno
nella struttura fino a cessato allarme.
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