Il Questore di Ancona ha emesso in
data odierna un provvedimento (ex art. 100 Tulps, testo unico
delle leggi di pubblica sicurezza) di chiusura per dieci giorni
di un bar nel centro storico di Chiaravalle (Ancona), il Caffè
del Corso, su proposta della locale Stazione dei Carabinieri. La
misura è stata disposta perché nell'esercizio pubblico sono
avvenuti episodi che hanno messo a serio rischio l'ordine e la
sicurezza pubblica.
Nel tempo c'erano stati lamentele ed esposti di residenti e
commercianti di Corso Matteotti, Piazza Mazzini e vie limitrofe,
stanchi delle condotte moleste, che turbavano il riposo e il
vivere quotidiano, da parte di frequentatori del bar e di
schiamazzi continui correlati all'abuso di sostanze alcoliche.
I Carabinieri hanno più volte disposto mirati servizi di
controllo delle persone presenti all'interno del locale o nel
dehor, registrando la frequentazione costante di avventori con
precedenti di polizia o penali per gravi reati, le cui
intemperanze sono state spesso oggetto di richieste di
intervento al 112. La sera del 17 giugno il locale era stato
teatro di una rissa con segnalazione da parte della Centrale
operativa della Compagnia Carabinieri di Jesi di un vero e
proprio assalto al bar, il cui titolare e le bariste si erano
addirittura barricati all'interno, perché aggrediti da un
soggetto che stava devastando il locale. I carabinieri avevano
trovato nei pressi del bar centinaia di ragazzi, e per
raggiungere il locale, avevano dovuto farsi strada tra la folla
inneggiante cori da stadio. Davanti all'esercizio pubblico i
militari aveva trovato uno scenario di devastazione: tavolini e
sedie ribaltate e sparse in terra; sul marciapiede davanti
all'ingresso del locale, vetri e chiazze di sangue; l'insegna
del bar distrutta, le vetrate della porta di ingresso al bar in
frantumi ed un uomo steso in terra, stordito e in stato
d'alterazione psicofisica riconducibile ad assunzione di
sostanze stupefacenti e abuso di alcol.
L'autorità provinciale di pubblica sicurezza, sulla base
delle risultanze emerse, ha ritenuto che i fatti occorsi,
l'abituale ritrovo di persone pregiudicate nel locale e le
violazioni amministrative riscontrate avessero creato
"un'incontestabile situazione di rischio per l'ordine e la
sicurezza pubblica, in quanto fonte di pericolo concreto e
attuale per la collettività, disponendo pertanto la sospensione
delle autorizzazioni rilasciate all'esercizio pubblico per dieci
giorni.
La chiusura del locale, è stata eseguita oggi da uomini della
Stazione Carabinieri Chiaravalle e dalla Squadra amministrativa
e di sicurezza della Questura.
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