Figure evanescenti che si
librano nell'aria, con Sant'Emidio, patrono di Ascoli Piceno, al
centro della scena. E' un tratto del palio disegnato dallo
scomparso artista ascolano Gaetano Carboni. Il prezioso drappo
andrà al sestiere vincitore della Quintana del 4 agosto che si
correrà ad Ascoli Piceno in onore del patrono della città e
protettore dal terremoto Sant'Emidio.
Ieri hanno preso ufficialmente il via i festeggiamenti
religiosi e civili che culmineranno la notte del 5 agosto con i
fuochi d'artificio che richiamano ogni anno migliaia di persone
ad Ascoli.
Una firma di grande rilievo quella del palio del
Settantennale della Quintana: Carboni lo realizzò prima di
morire, insieme a quello per il Sessantennale e il suo desiderio
era che fosse assegnato al sestiere vincitore della Giostra di
agosto 2024. Sono suoi d'altronde tutti i palii dei decennali:
1974, 1984, 1994, 2004 e del 2014.
"Carboni è ancora vivo grazie alle sue opere" ha affermato il
professor Stefano Papetti, direttore dei musei civici di Ascoli,
sottolineando che si tratta di "un palio di grande prestigio,
ritratto secondo lo stile dell'artista. La particolarità - ha
aggiunto - sta nell'applicazione di alcuni cristalli che danno
luce alle stelle che trapuntano il fondo celeste".
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