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Droga: la testimonianza di Ivan, sono un superstite

Droga

Droga: la testimonianza di Ivan, sono un superstite

Messaggio ex tossicodipendente a studenti, la droga vi devasta

CAMPOBASSO, 29 ottobre 2018, 15:43

Redazione ANSA

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"Non esistono droghe leggere o pesanti, c'è solo la droga che ti devasta, annienta i vostri progetti e nella vita vi ritroverete con un pugno di mosche nelle mani". È il messaggio che Ivan, un ragazzo ex tossicodipendente, ha voluto lanciare, mettendoci la faccia, agli studenti di diverse scuole della provincia di Campobasso nel corso di un incontro sul tema organizzato a Campobasso dall'Ordine degli avvocati, Procura della Repubblica, Ufficio scolastico regionale, Azienda sanitaria e altri Ordini professionali. Un racconto che ha tracciato le varie fasi del suo percorso iniziato "per curiosità" e proseguito con varie tappe, fino all'assunzione di eroina e cocaina, per poi ritrovarsi da solo senza amici, lontano dalla famiglia e con tutti i problemi che l'assunzione di droga comporta. "Mi sentivo vuoto, inutile - le sue parole - poi ho deciso di rivolgermi al Servizio per le dipendenze (Serd). Ero giovane, non capivo in che tunnel fossi finito, poi il recupero in Comunità". Una fase non semplice, affrontata con varie difficoltà, ma superata grazie alla sua forza di volontà. "Mi ritengo un superstite, la famiglia mi è stata sempre vicina, molte persone purtroppo hanno pregiudizi nei confronti delle tossicodipendenze, a volte ho visto anche ostilità, e le istituzioni hanno poca considerazione di questo fenomeno soprattutto per quanto riguarda il reinserimento degli ex tossicodipendenti nella società. Adesso lavoro, sono impegnato nel sociale, voglio essere utile a chi ha problemi di dipendenza".
   

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