Una tradizione
secolare che a Riccia si vive con momenti di aggregazione,
devozione e preghiera, ma quest'anno la ricorrenza di San
Giuseppe sarà diversa. "Dovrà cambiare nella forma - spiega il
sindaco Giuseppe Testa - mantenendo però immutato tutto il suo
spirito, tutto il suo profondo significato. Perché oggi siamo
chiamati adinterpretare l'amore per il nostro Santo nel rispetto
per il prossimo, della sicurezza sociale, nel dovere di
assumerci le nostre necessarie responsabilità di singoli e di
cittadini che vogliono bene al proprio paese e ai propri
paesani".
Dopo questa premessa, l'appello a "evitare assembramenti,
visite, qualsiasi occasione di incontro al di fuori delle vostre
case e dei vostri stretti familiari che vivono con voi. È
importante, fondamentale per la sicurezza di tutti, nessuno
escluso. Soprattutto non recatevi nelle abitazioni di persone
anziane, malate, fragili. Non andate a trovare amici e familiari
da poco rientrati nel nostro paese. Restate tutti a casa, al
sicuro con i vostri cari, che ora abbiamo e avete il dovere di
proteggere, custodire, rispettare".
Il primo cittadino ha anche anticipato un'ordinanza comunale
che vieterà ogni occasione di incontro, pubblico e privato. "Una
decisione sofferta - afferma - ma necessaria, che auspico sarà
rispettata da tutti non solo come obbedienza alla legge, ma come
imperativo morale e civile".
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