Federmanager Abruzzo e Molise
torna a ribadire la piena disponibilità ad affrontare la
difficile congiuntura economica che deriva da questo particolare
momento, per costruire con le istituzioni e il comparto
economico, strategie necessarie a risollevare l'Abruzzo e il
Paese.
"Dobbiamo pensare ora a come tornare ad essere produttivi -
così il presidente di Federmanager Abruzzo e Molise Florio
Corneli - Sono tante le difficoltà e le sofferenze legate a
un'emergenza del tutto inedita da parte delle imprese e del
mondo del lavoro. La nostra associazione, a fronte della
concreta preoccupazione per quello che stiamo vivendo, vuole
catalizzare le buone pratiche e le iniziative capaci di
costruire un futuro di ripresa e rilancio per tutti e in cui
tutti restino e ritrovino la propria strada. Per questo
chiediamo urgentemente alle istituzioni l'attivazione di una
cabina di regia in cui l'intero mondo economico possa essere
rappresentato e diamo la nostra piena collaborazione a
partecipare ai tavoli sul futuro delle imprese e sulle politiche
attive del lavoro che è necessario istituire da subito e su cui
possiamo condividere esperienze e progetti positivi in corso che
stanno dando risultati. Federmanager è pronta a mettere a
disposizione professionisti in grado di contribuire a trovare
strade per continuare a rimanere sul mercato. Abbiamo anche
esperienze positive sul fronte innovazione, settore
letteralmente esploso in queste settimane di quarantena, che
stanno dando frutti in Abruzzo e che potrebbero diventare un
modello efficace da estendere e adottare".
"Già operativo è il progetto sperimentale per le Politiche
attive del lavoro, con cui, per la prima volta, Federmanager
mette le sue competenze a servizio delle imprese in questo
momento di difficoltà, dotandole di un manager pro tempore per
rilanciarne le attività - illustra Bruno Guardiani, membro del
direttivo, responsabile del progetto e anche innovation manager
del Digital Hub Abruzzo - Il progetto è partito prima
dell'emergenza, ma si sta rivelando strategico e adeguato ad
affrontare anche questa congiuntura se avrà modo di crescere e
divenire istituzionale. Un obiettivo che rientra fra quelli che
Federmanager si è posta nell'avviarlo, donarlo alle istituzioni
come buona pratica replicabile e nella congiuntura in cui oggi
ci troviamo, è di certo una disponibilità non trascurabile. Come
non trascurabile è l'importanza dell'innovazione, rivelata in
questi convulsi giorni dalle vicissitudini per contenere il
contagio da Covid, che hanno richiesto l'applicazione immediata
delle nuove tecnologie a larga scala: smart working, e-learning,
video-conference. Bene, ma tutto questo era operativo anche
prima del Coronavirus, decollava con difficoltà perché, forse,
ritenuto erroneamente residuale. Invece ora sappiamo quanto è
importante I'innovazione digitale sulle imprese nell'ottica
della resistenza, della "ri-crescita", dello sviluppo e della
trasformazione digitale, che può aiutare a trovare anche nuove
strade a uno sviluppo a cui sarà necessario guardare in vista
della fine dell'emergenza".
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