"Al "Molise che non esiste", al
"Molise deserto e spettrale " di questi giorni, si contrappone
un Molise che "sta a casa", che rispetta le ordinanze in
silenzio; un Molise che senza soste è impegnato negli ospedali,
nei Pronto Soccorso, nel volontariato, nella protezione civile,
nelle forze dell'ordine, nelle strutture pubbliche per la
gestione dell'emergenza, nelle redazioni giornalistiche e
televisive per la giusta e doverosa opera di comunicazione,
nelle industrie per produrre e distribuire beni essenziali, un
Molise solidale, che non molla, con la caparbietà tipica
molisana, in silenzio, senza polemiche ne' proclami". E' questo
l'intervento che Vincenzo Cotugno, l'assessore al turismo e alle
attività produttive rilascia all'ANSA, dopo le 'provocazioni'
fotografiche e quelle ironiche di Pippo Venditti sui paesi
molisani svuotati dalle disposizioni sul coronavirus.
Cotugno non dimentica e vuole rivolgere "a tutti il nostro
grazie e plauso perché: solo grazie al loro straordinario ed
instancabile lavoro ed impegno, supereremo questo momento
difficile e ripartiremo sicuramente più forti di prima. W
l'Italia, W il Molise".
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