Riti 'blindati' del Triduo di
Pasqua anche in Molise. Al via da domani le celebrazioni che si
concluderanno domenica. Quest'anno, a seguito dell'emergenza
Coronavirus, alcuni appuntamenti tradizionali sono stati
annullati, altri ridotti, comunque senza la partecipazione di
cittadini e fedeli. A Campobasso l'attesa processione del
Venerdì santo, accompagnata da circa 700 coristi e seguita da
migliaia di cittadini, non ci sarà. Domani pomeriggio alle 15
l'Arcivescovo di Campobasso, Giancarlo Bregantini, celebrerà una
messa all'aperto davanti all'ospedale 'Cardarelli' per
ringraziare medici e infermieri, con la preghiera per tutti gli
ammalati, ricoverati nella struttura regionale e in ogni altro
luogo. Alle 18 messa a porte chiuse nella cappella della Chiesa
Libera, centro eucaristico cittadino.
Venerdì alle 15, messa a porte chiuse nella parrocchia di San
Giuseppe per chiedere "con grande intensità e fiducia la
liberazione da questo terribile virus". Alle 18, veglia di
preghiera davanti al carcere, "in comunione con la realtà
politica e militare", con la lettura di alcuni brani della
Passione, la preghiera dei fratelli detenuti, l'appello del
Vescovo alla città e il canto, registrato, del 'Teco Vorrei'.
Sabato, alle 21, solenne veglia pasquale a porte chiuse,
nella parrocchia di Sant'Antonio Abate, "per annunciare la
risurrezione del Signore nel cuore delle nostre periferie più
impegnative". Domenica, alle 11, messa con le Suore
dell'Istituto 'Divino Zelo', nella loro cappella interna.
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