"In Molise le lezioni
riprenderanno (14 settembre ndr) tra dubbi e criticità
irrisolte". È quanto affermano i segretari regionali di
categoria di Cgil, Cisl, Uil e Snals, evidenziando, tra l'altro,
che "nelle scuole molisane ci sarà un vero e proprio boom di
precari, al di là dei proclami della ministra". Secondo le
organizzazioni sindacali, "il numero delle supplenze quest'anno
raggiungerà livelli record". Di seguito i dati diffusi in una
nota: oltre 800 i precari, mentre ai circa 350 docenti e 150 Ata
"che si sta provvedendo a nominare in questi giorni" - spiegano
le parti sociali - si aggiungeranno i 337 posti aggiuntivi (178
docenti e 159 Ata) per l'organico di emergenza attribuiti al
Molise. "Le istituzioni scolastiche, come temevamo - osservano i
sindacati - per molti versi sono state abbandonate a se stesse e
lo dimostrano i legittimi dubbi che diversi dirigenti scolastici
hanno manifestato sulla ripartenza. Una cosa è certa -
aggiungono - se si ripartirà, lo si deve solo all'enorme lavoro
e allo spirito di abnegazione che i lavoratori della scuola
stanno svolgendo in questi giorni, spesso non aiutati da norme e
regole affastellate e confuse che sono il frutto dell'assenza di
relazioni sindacali costanti e di oggettive responsabilità da
parte del Miur. Riaprire le scuole è una priorità per il Paese -
concludono - farlo in queste condizioni è una grossa
responsabilità politica che chi ha competenze specifiche sul
settore si sta assumendo".
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