Tornano in aula dopo sei mesi
tutti gli studenti delle scuole superiori di Isernia e
provincia, nella maggior parte dei comuni ricominciate le
attività didattiche anche per scuole primarie, infanzia e primo
grado. Pochi i sindaci che hanno fatto slittare la ripartenza a
dopo il referendum. Alle superiori ingressi scaglionati,
percorsi tracciati per muoversi all'interno degli edifici e
raggiungere in sicurezza il posto assegnato.
Emozioni contrastanti hanno accomunato studenti, docenti e
dirigenti scolastici: gioia di ricominciare e paura per una
sfida grande, comunque quanto l'entusiasmo di vincerla. Le prime
impressioni dei ragazzi sono buone, tuttavia la mascherina non è
un accessorio e crea qualche difficoltà, "ma dobbiamo tenerla"
hanno detto all'ingresso i ragazzi, delusi, invece, dai
trasporti: "Sui mezzi il distanziamento non è sempre rispettato
e qualcuno abbassa la mascherina". Il dispiacere più forte è
"rinunciare a baci e abbracci per cominciare il nuovo anno
scolastico". "Una volta erano strette di mano, ora ci salutiamo
a 'gomitate" hanno ironizzato i docenti che hanno ripreso
servizio in sede.
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