"La gestione della pandemia in
Italia è sicuramente stata molto efficace e tempestiva nella
primavera 2020. Complice l'arrivo del caldo e dell'estate i
provvedimenti del Governo sono riusciti a temperare anche gli
effetti dell'indubbia crisi economica e sociale". Così,
interpellato dall'ANSA, il consigliere regionale Vittorio Nola
(M5s), sull'emergenza sanitaria in atto. "Purtroppo - spiega -
dopo l'estate, nonostante tutte le Istituzioni e tutti i
cittadini fossero ben consapevoli dei pericoli derivanti dal
riaccendersi dei focolai Covid nei mesi autunnali, alcuni
comportamenti e alcuni provvedimenti, a mio avviso, hanno
mostrato deficit importanti. Il continuo rimpallo tra Governo e
Regioni, ad esempio, su apertura scuole e crisi nel trasporto
pendolare doveva essere meglio coordinato, così come le singole
Regioni sono in ritardo sull'approntamento dei posti letto
'dedicati', sulla separazione tra strutture ospedaliere Covid e
non Covid (come peraltro raccomandato nei Dpcm) e sulla
organizzazione della rete di emergenza territoriale. Auguriamoci
che con il prossimo Dpcm tutte le forze politiche diano il
proprio contributo, non solo sui contenuti per evitare
complicazioni sul versante sanitario - conclude - ma anche
sull'interpretazione univoca delle comunicazioni ed esternazioni
pubbliche riguardo i temi economici e di impatto sociale così da
supportare comportamenti positivi da parte di tutti i
cittadini, giovani e anziani che siano, e non indurli in
confusione".
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