(ANSA) - CAMPOBASSO, 25 GEN - In Molise non accenna a
rallentare la lista dei decessi riconducibili al Covid-19. Nelle
ultime 24 ore si sono registrate altre 5 vittime, 259 in totale
dall'inizio dell'emergenza, 15 nuovi contagi, in diminuzione
rispetto a ieri (39), a fronte di 412 tamponi processati, ieri
497, tre ricoveri nel reparto di malattie infettive
dell'ospedale Cardarelli di Campobasso. Si apprende dal report
diffuso in serata dall'Azienda sanitaria regionale (Asrem). Il
totale degli attualmente positivi in regione è 1.029, 51 i
ricoverati in malattie infettive, uno in meno rispetto a ieri, 7
in terapia intensiva (invariato). Gli asintomatici a domicilio
sono 947, mentre il totale dei soggetti in isolamento è 1.485,
54 quello dei guariti nelle ultime 24 ore. Le visite domiciliari
attualmente effettuate dalle Unità speciali di continuità
assistenziale (Usca) è 2.489. In Molise la seconda fase
dell'emergenza Covid-19 si sta dimostrando più letale. Da fine
settembre 2020 il virus ha ripreso a circolare con una intensità
maggiore rispetto ai mesi estivi provocando nel contempo
numerosi decessi. Analizzando i dati diffusi dall'Azienda
sanitaria regionale (Asrem) emerge infatti che al 1/o gennaio
2021 il totale delle vittime per cause riconducibili al
Covid-19, da inizio emergenza, era 194. Dall'ultimo bollettino
trasmesso oggi si è appreso che i decessi sono saliti a 259, 65
in 25 giorni. Confrontando i diversi report è emerso inoltre che
nelle ultime settimane è scesa l'età media dei pazienti
deceduti. Sul fronte dei contagi, il 1/o gennaio erano 6.655 in
totale da inizio dell'emergenza, 7.953 oggi. Sempre nello stesso
periodo il totale dei guariti era 4.642, 6.665 quelli registrati
ad oggi. In regione dal 27 dicembre ad oggi sono state
effettuate 6.757 vaccinazioni anti Covid tra personale
sanitario, ospiti di Rsa e Case di riposo. È quanto emerso nel
corso della riunione del Tavolo regionale Covid istituito presso
la presidenza del Consiglio regionale. Si è appreso inoltre che
la campagna vaccinale, pur in presenza di una riduzione del
flusso di approvvigionamento nazionale per la contrazione delle
consegne dei vaccini da parte della Pfizer, garantirà per
ciascun soggetto vaccinato la dose di richiamo. (ANSA).