Il paese molisano di Agnone
(Isernia) diventa di fatto 'zona rossa': il sindaco vieta
l'asporto e chiude strade, piazze, parrucchieri, barbieri e
centri estetici. La decisione del primo cittadino, Daniele Saia,
arriva con un'ordinanza, efficace da oggi fino al 5 marzo
prossimo, per fronteggiare l'aumento dei casi di positivi al
coronavirus emersi negli ultimi giorni: 49, di cui 23 solo ieri,
su 5000 abitanti. Vietati anche riti e celebrazioni nei luoghi
di culto, mentre ai funerali potranno partecipare solo i
familiari del defunto.
Il sindaco aveva già chiuso due giorni fa le scuole di ogni
ordine e grado e sospeso il mercato settimanale. "Purtroppo non
c'è amministrazione che tenga o forze dell'ordine, se i
comportamenti del singolo non sono consoni" aveva detto ieri.
L'aumento dei casi sarebbe riconducibile a feste private per
compleanni e per San Valentino.
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