"Si deve andare avanti nella
direzione indicata dal Cnr che ha concluso lo studio". Lo ha
detto all'ANSA il sindaco di Venafro, Alfredo Ricci. "Dunque -
ha proseguito - in primis bisogna attuare il Registro dei
tumori. E' mortificante sentire che patologie tumorali non
possono essere valuta scientificamente, ma solo in maniera
descrittiva poiché non ci sono dati consolidati".
Per quando riguarda l'altra indicazione del Cnr per la
caratterizzazione delle polveri, Ricci ha detto: "Noi ci eravamo
anticipati perché avevamo chiesto e ottenuto, dalla Regione
Molise, l'acquisto di 2 centraline mobili che possano
caratterizzare le polveri e che saranno consegnate all'Arpa, e
installate nel nostro territorio, per la fine dell'estate. E poi
c'è lo studio su monitoraggio straordinario sulla qualità
dell'aria, condotto dall'Arpa Molise con Ispra e Arpa Emilia
Romagna. Ha visto l'impiego di centraline mobili che hanno
misurato la presenza di polveri a Venafro, Sesto Campano,
Pozzilli e Montaquila negli ultimi due anni. I dati raccolti
sono in corso di elaborazione da parte di Ispra e da essi già
potrebbe venire una caratterizzazione delle polveri". "Lo studio
epidemiologico - ha concluso - non è un punto di arrivo, ma un
punto di partenza per successivi interventi".
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