'Una vita contro la camorra': è
il titolo del nuovo libro del giornalista molisano Paolo De
Chiara, edito da Bonfirraro, da venerdì 1/o dicembre nelle
librerie e store online. Racconta le minacce, le intimidazioni,
le pressioni e le violenze subite dal protagonista, dirigente di
un'impresa di costruzioni, che ha avuto il coraggio di sfidare
un sistema corrotto e criminale, che coinvolgeva non solo i clan
camorristici, ma anche i vertici dello Stato e dell'impresa. Un
sistema che ha causato numerose vittime innocenti. Ha denunciato
i responsabili, ma si è trovato solo contro un sistema criminale
che lo ha minacciato, perseguitato, isolato. Ha perso tutto: il
lavoro, la famiglia, la libertà. Ha vissuto sotto scorta per
anni, ma non ha mai smesso di lottare per la verità e la
giustizia. Il libro è un atto di accusa contro l'indifferenza e
la complicità di chi ha permesso che il Paese delle mafie
continuasse a prosperare, a discapito della sicurezza e della
legalità, ma è anche un atto di speranza e di fiducia in chi,
come il testimone, non si è arreso e ha lottato per la verità e
la giustizia. "Nel cuore del Paese delle mafie - spiega De
Chiara - emerge la storia di un vero testimone di giustizia.
Attraverso le pagine di 'Una vita contro la camorra', ho voluto
dipingere un quadro dettagliato di un percorso pericoloso, in
cui ho denunciato le gravi carenze strutturali che minacciavano
e minacciano la vita dei cittadini italiani. Ho svelato,
attraverso il protagonista del libro, un sistema corrotto che
coinvolge la camorra, la politica e l'imprenditoria, mettendo in
luce i profitti illeciti e i legami con figure di spicco nel
mondo istituzionale e camorristico".
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