"È una giornata importante per
questo centro che si è trasformato e lo presentiamo grazie alla
Stanza sensoriale, un luogo pensato per trascorrere del tempo in
serenità e in modo ludico". Così l'assessore alle Politiche
sociali del Comune di Termoli Silvana Ciciola presentando ieri
con il presidente della Regione Molise Francesco Roberti e
l'assessore regionale al ramo Gianluca Cefaratti, un nuovo
servizio e spazio nel centro socio-educativo "San Damiano" del
comune termolese.
"Dobbiamo dire grazie ai fondi che la Regione ci ha mandato
che ci hanno permesso di ristrutturare ed adeguare questi
ambienti per la disabilità - prosegue la Ciciola -. Abbiamo
creato uno spazio per attività quotidiane per portarli a
condividere la socialità e non solo. Ci sono ambienti nuovi per
gli operatori, la stanza sensoriale dove i nostri utenti possono
trascorrere dei momenti di serenità e anche divertimento. C'è
ancora tanto da fare anche se abbiamo fatto molto ma non si
finisce mai".
Per il presidente della Regione Molise Roberti "questo luogo
e servizio vuole rappresentare una garanzia. Abbiamo cercato di
dare un nuovo volto al concetto di sociale. Dobbiamo pensare ad
un percorso a lungo termine che noi abbiamo già intravisto -
prosegue -. A Termoli insieme alla Curia abbiamo deciso di
investire dei fondi europei di sviluppo regionale per realizzare
un progetto sul Dopo di noi: spostare la nostra operatività
all'interno di queste case e il prima possibile dobbiamo
concludere. Stiamo facendo un bellissimo lavoro. Questi ragazzi
lavorando all'interno di questa casa, vedendosi quotidianamente,
quando resteranno soli lì dentro si sentono già in famiglia,
hanno una già una condivisione. Noi non possiamo fare altro che
accompagnarli in questo percorso. Se ci sentiamo una società, lo
si deve fare tutti quanti insieme e facendo molta attenzione
all'integrazione. A livello regionale con l'Assessore Cefaratti
stiamo facendo di tutto per reperire fondi da destinare a
questo".
"Abbiamo il dovere - ha chiosato l'assessore Cefaratti - che
i centri socio-educativi vengano frequentati. Dobbiamo trovare
le modalità per realizzare soprattutto nei centri più grandi
nuove situazioni e lo faremo da qui a breve. La stanza
sensoriale è bellissima, complimenti a chi l'ha ideata".
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