"Oggi i sentimenti
sono contrastanti. C'è da una parte lo strazio per una ferita
che non si risana e dall'altra una speranza che il loro
sacrificio non sia stato vano". Così all'ANSA il direttore
dell'Ufficio Scolastico Regionale del Molise, Maria Concetta
Chimisso, oggi, a San Giuliano di Puglia per la commemorazione,
a 22 anni dalla tragedia, dei 27 bambini e della maestra
Ciniglio morti nel crollo della scuola "Jovine" con il terremoto
del 31 ottobre 2002. "Che passi questo messaggio - conclude -
Gli edifici pubblici e le scuole, dove c'è il futuro del nostro
Paese, della nostra comunità nazionale, devono essere
assolutamente sicuri".
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