Accogliere gli invisibili
Mense, dormitori, pacchi di prima necessità, aiuti sanitari: è la rete messa in campo dalla Chiesa cattolica, grazie all’8xmille, per ridare dignità ai nuovi poveri
Perdere il lavoro, fare un acquisto oltre le proprie possibilità, separarsi dall’amore di una vita. Può capitare a tutti e in un soffio la vita gira improvvisamente per un altro verso. È la condizione dei ‘nuovi poveri’, persone con una storia alle spalle normale, come tante altre, ma poi costrette a fare i conti su come arrivare a fine giornata. Guarda anche a loro la Chiesa cattolica che, con l’8xmille, sostiene tanti progetti nel Paese per restituire dignità a chi l’ha persa.
“Prima di arrivare qui facevo proprio la vita da clochard”, racconta Alberto, uno degli ospiti della “Casa della Carità” di Seregno (Monza-Brianza) che accoglie le persone che non hanno più un tetto sulla testa. Il Centro fa anche molto di più: offre ascolto, pasti caldi, vestiti puliti e un aiuto per ricollocarsi nel mondo del lavoro. “Accogliere gli ultimi - spiega Gabriele Moretto, direttore della Casa della Carità - è la nostra missione. L’obiettivo principale della nostra attività consiste nel ridare dignità, fiducia e aiuto a chi, per i più svariati motivi, si trova in una condizione di assoluta precarietà”.
“Noi siamo gli invisibili, gente che magari è come tutti gli altri, vestita normalmente ma nessuno sa che tipo di vita stai facendo. Cadere è un attimo, a rialzarci ci vuole tantissimo tempo e si fa tantissima fatica”.
Alberto, ospite della Casa della Carità di Seregno
La Casa della Carità di Seregno può dare speranza a chi l’ha persa grazie all’aiuto dei contribuenti che con la firma per l’8xmille alla Chiesa cattolica di fatto sostengono questa rete di solidarietà. “Se fare un gesto d’amore ti fa sentire bene, immagina farne migliaia”, è lo slogan della nuova campagna della Conferenza Episcopale Italiana, che mette in evidenza il significato profondo di un semplice gesto che permette ogni anno la realizzazione di migliaia di progetti in Italia e nei Paesi in via di sviluppo. Un gesto che non costa nulla perché chi firma la casella dell’8xmille non paga una tassa in più ma semplicemente contribuisce a scegliere a chi destinare quella quota del gettito IRPEF. “Chi firma diventa protagonista di un cambiamento – sottolinea il responsabile del Servizio per la promozione del sostegno economico alla Chiesa cattolica, Massimo Monzio Compagnoni – ed è autore di una scelta solidale, frutto di una decisione consapevole, da rinnovare ogni anno. In ogni iniziativa le risorse economiche sono messe a frutto da sacerdoti, suore, operatori e dai tantissimi volontari che, con le nostre firme, sono il vero motore dei progetti realizzati”.
Dal Nord del Paese al Sud: a Brindisi c’è la Mensa Caritas “Parrocchie solidali” che prepara 70mila pasti l’anno. Attiva dal 2000, la struttura è aperta 365 giorni all’anno, anche a Pasqua e ad agosto, Natale e Capodanno, grazie ad una squadra di 200 volontari e al coinvolgimento di 17 parrocchie che si occupano della gestione ordinaria, mediante un sistema di turnazione che comporta un impegno di tre giorni consecutivi ogni 40 giorni. Si offre del cibo ma soprattutto una parola di conforto o un sorriso. “Questa è diventata per me una specie di famiglia”, dice Vito, un professore di storia in pensione che ha fatto un passo troppo lungo e una montagna di debiti ma che alla mensa di Brindisi ha ritrovato il sorriso.
“I fondi dell’8xmille alla Chiesa cattolica ci hanno permesso di realizzare uno spazio accogliente e ampio per aiutare i nostri ospiti a sentirsi a casa, in un luogo dove trovare un amico con cui sorridere, un volto a cui raccontare le proprie necessità, una spalla su cui poggiare le fatiche del vivere quotidiano”, spiega don Donato Pizzutolo, direttore della Caritas di Brindisi.
Guarda ai nuovi poveri anche il Centro di ascolto della Caritas di Albano Laziale (Roma) dove le persone in difficoltà trovano vestiario, servizi docce, lavanderia, la distribuzione di pacchi alimentari, oltre ad un pranzo domenicale aperto a tutti i senza fissa dimora. I volontari del Centro raccontano la loro esperienza in questo video.
Guarda la campagna:
Una firma che fa bene - 8xmille 2023 – 30” Gesti d’amore: Sostenere e Donare