La polizia serba ha ucciso l'uomo
che nella notte tra mercoledì e giovedì scorsi, nel corso di un
controllo stradale, ha aperto il fuoco contro una pattuglia di
agenti, uccidendone uno e ferendo gravemente un altro. A darne
notizia è stato oggi il ministro dell'interno Ivica Dacic,
precisando che l'assassino è stato "liquidato" nei pressi di
Loznica, la stessa località nell'ovest della Serbia teatro
dell'agguato ai poliziotti.
Dopo l'episodio dell'altra notte, l'assassino era scappato
facendo perdere le sue tracce, e le ricerche per rintracciarlo
erano andate avanti senza sosta. Dacic, che ha detto di volersi
recare a Loznica, non ha fornito altri particolari sulle
circostanze dell'operazione di polizia odierna, nè sull'identità
dell'assassino ucciso. Ieri il ministro aveva detto che nella
sua auto era stato trovato un passaporto rilasciato dalle
autorità del Kosovo a nome di un uomo di nazionalità albanese e
una carta d'identità emessa in Germania. Dacic aveva parlato di
'attacco terroristico proveniente dal Kosovo'. Finora per tale
episodio sono state arrestate tre persone.
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