Visite diplomatiche, questa mattina,
all'Ostensione della Sindone. Fra i pellegrini passati davanti
al Telo, anche l'ambasciatore straordinario e penitenziario
della Repubblica Islamica dell'Iran presso la Santa Sede,
Mohammad Taher Rabbani, ricevuto dal parroco della Cattedrale
Don Carlo Franco. Ad accompagnare l'ambasciatore c'era anche il
suo predecessore, il teologo Ali Akbar Naseri che si è detto
molto impressionato dalla visita e dalla Sindone che rappresenta
la figura di un uomo di pace. "E noi - ha sottolineato -
vogliamo la pace".
Prima volta davanti alla Sindone e prima visita a Torino
anche per l'ambasciatrice dell'Ucraina in Vaticano Tetyana
Izhevska. "Di fronte al Telo - ha detto all'uscita del Duomo -
ho pensato al mio Paese e ho pregato perché la luce della pace
illumini la mia terra, bisognosa oggi più che mai della voce
divina". Fra i pellegrini di questa domenica di Ostensione anche
un artista di fama internazionale: lo scultore inglese Richard
Deacon che ha rivelato che il suo desiderio di vedere la Sindone
risale a quando aveva 5 anni. "Pur non essendo un cattolico
praticante - ha detto - la ritengo un'immagine di una potenza
incredibile e già nei miei diari di bambino la disegnavo
immaginandola. Oggi mi sento privilegiato per averla vista dal
vero in tutta la sua potenza comunicativa".
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