Sono 150 i manifestati identificati
dalla Digos della Questura di Torino per aver partecipato al
corteo di No Tav e antagonisti che, questa mattina per il Primo
Maggio, da piazza Vittorio ha percorso via Po raggiungendo
piazza Castello. A quanto si apprende gli identificati saranno
sanzionati per violazione delle norme anti-Covid, mentre verrà
denunciato per resistenza chi ha partecipato agli scontri con le
forze dell'ordine in piazza nel tentativo di raggiungere Palazzo
di Città.
A fine corteo, inoltre, per il Primo maggio, c'è stato un
fitto lancio di uova contro il fast food McDonald's in via
Sant'Ottavio, nei pressi di Palazzo Nuovo, sede delle facoltà
umanistiche. Un'azione contro la multinazionale spesso finita
nel mirino dei contestatori vicini ai centri sociali, più di una
volta proprio nel giorno della Festa dei Lavoratori.
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