Designati dalle giurie
dell'Acqui Storia i vincitori della 55/a edizione del Premio,
nato nel 1968 per onorare il ricordo della Divisione Acqui e i
caduti di Cefalonia nel settembre 1943. Per la sezione
storico-scientifica, su 32 volumi presentati, vince Carlo M.
Fiorentino con 'Il garbuglio diplomatico. L'Italia tra Francia e
Prussia nella guerra del 1866'; per la storico-divulgativa (69
in concorso) Christopher Harding con 'Giappone. Storie di una
nazione alla ricerca di se stessa. Dal 1850 a oggi'. A Mauro
Mazza con 'Diario dell'ultima notte. Ciano-Mussolini, lo scontro
finale' vanno i 6500 euro per il Romanzo Storico (su 61 opere
letterarie). Assegnata una menzione a Soylemez Sebahat per
'Lettere dalla cupola blu del cielo'.
Per 'La Storia in Tv' saranno sul palco del Teatro Ariston
Marco Mondini, professore associato dell'Università di Padova,
collaboratore Rai; e Andrea Romoli, giornalista e inviato del
Tg2 in Ucraina, capitano della riserva dell'Esercito italiano,
veterano delle missioni in Afghanistan, Iraq, Bosnia, Libano e
Kosovo. Doppio anche il Premio speciale alla Carriera: a
Brunello Vigezzi, professore all'Università di Milano, tra i
fondatori del Centro per gli Studi di Politica Estera e Opinione
Pubblica; ed Emilio Gentile, accademico e studioso, emerito a La
Sapienza di Roma. Ancora da annunciare il Testimone del Tempo.
La cerimonia di consegna si terrà il 15 ottobre, condotta da
Roberto Giacobbo, volto di 'Freedom. Oltre il confine'.
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