Cresce nell'Alessandrino la
mobilitazione contro l'ipotesi che il Deposito nazionale dei
rifiuti venga creato in provincia o nella vicina Trino che ha
presentato la sua autocandidatura.
"Definiremo un mirato piano di comunicazione da condividere
con i cittadini e sarà organizzata una manifestazione ad
Alessandria - fa sapere Gianluca Colletti, sindaco di
Castelletto Monferrato, portavoce dei colleghi - coinvolgendo,
in modo particolare, gli agricoltori, che sarebbero danneggiati
anche dal consumo di suolo".
L'Alessandrino, come altre aree del Piemonte - viene fatto
notare - ha investito su un'economia incentrata sul turismo,
sull'ambiente sull'enogastronomia. "Il deposito vanificherebbe
un lavoro ormai trentennale". Sono questi i concetti su
manifesti, volantini, cartelli e adesivi in preparazione. "Li
diffonderemo in modo capillare. I cittadini dicono basta",
assicura Colletti.
A Quargnento in questi giorni è stato affisso su una cabina
elettrica vicino al cimitero un manifesto-striscione
riconducibile al movimento 'Monferrato non Conforme'. Ribadito
il no: 'Scorie nucleari Territorio non disponibile'. "Sono due
anni che seguiamo la vicenda - rimarca il sindaco Paola Porzio -
Abbiamo spedito con la Provincia migliaia di pagine di
controdeduzioni per ribadire la non conformità del nostro
territorio a ospitare il Deposito".
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