Il Museo della Montagna di Torino
ha ospitato le assemblee generali, per la prima volta congiunte,
dell'International Mountain Museums Alliance (Imma) e
dell'International Alliance for Mountain Film (Iamf), reti
mondiali per la valorizzazione, la promozione e la
documentazione delle delle terre alte del mondo.
Dell'Imma, fondata nel 2015 presso la Fao, fanno parte dieci
membri: otto paesi europei e due extra europei (Nepal e Canada).
Il Museomontagna ne è sede, coordinatore con la direttrice
Daniela Berta, e socio fondatore insieme a Musée Alpin di
Chamonix (Francia), Muzeum Tatrzańskiego di Zakopane (Polonia),
Servei General d'Informació de Muntanya di Sabadell (Spagna) e
Whyte Museum of the Canadian Rockies di Banff (Canada); ne fanno
parte anche il Museo Alpino di Berna (Svizzera), l'International
Mountain Museum di Pokhara (Nepal) e il Musée Savoisien di
Chambéry (Francia). Nell'assemblea generale sono state approvate
all'unanimità due nuove candidature: il Karkonosze Museum di
Jelenia Góra (Polonia) e il Museo Valtellinese di Storia e Arte
di Sondrio.
L'International Alliance for Mountain Film - fondata nel
2000 a Torino da nove enti tra cui il Museo - è il principale
punto di riferimento per chi produce, crea, promuove e conserva
cinema di montagna. Ad oggi conta 26 membri che rappresentano 20
paesi di Europa, Asia, Nord e Sud America e Oceania. La sede
dell'associazione è nell'Area Documentazione del Museomontagna,
che ne svolge anche la funzione di coordinamento con il
vicedirettore Marco Ribetti.
Sono stati ammessi come nuovi membri il festival di Rio de
Janeiro in Brasile, Annecy in Francia e Mestia in Georgia. Il
prossimo meeting si terrà a ottobre 2024 in Corea del Sud,
ospitato dall'Ulju Mountain Film Festival.
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