Sono state consegnate ai volontari
del Movimento per la Vita le chiavi della stanza dell'ascolto,
nata all'ospedale Sant'Anna di Torino, dopo i lavori di
ristrutturazione e allestimento. Lo riferisce in una nota
Maurizio Marrone, assessore alle politiche sociali della Regione
Piemonte. Lo sportello, viene spiegato, dalla fine di giugno
potrà così iniziare a offrire supporto alle donne in gravidanza,
"contribuendo - si legge - a far superare le cause che
potrebbero indurre alla interruzione della gravidanza, come
previsto dalla legge 194".
"Quello di oggi è un momento significativo - ha spiegato il
presidente regionale della Federazione del Movimento per la Vita
(FederviPa) Claudio Larocca -. La nostra presenza all'interno
del Sant'Anna, grazie all'apposita convenzione sottoscritta,
contribuirà a fornire un aiuto concreto a tutte quelle donne o
coppie in difficoltà che sceglieranno di bussare alla porta
della nostra stanza dell'ascolto".
"Qualcuno avrebbe voluto bloccare l'apertura della stanza
dell'ascolto, ma grazie al provvedimento favorevole del Tar
tutto procede come previsto senza intoppi - ha commentato
l'assessore Marrone -. Oggi finalmente, con la consegna
ufficiale delle chiavi da parte della Città della salute e della
scienza di Torino si compie un altro importante passo a difesa
della vita e della vera libertà di scelta della donna. Accedendo
alla stanza dell'ascolto siamo sicuri che tante donne o coppie
in difficoltà potranno trovare una risposta da parte delle
istituzioni e dei volontari delle associazioni di tutela materno
infantile". Marrone infine evidenzia che nel 2023, primo anno
del fondo Vita Nascente, a Torino le interruzioni di gravidanza
sono calate del 7,5% rispetto al calo delle nascite, che invece
si attesta al 5,2%.
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