Saranno due donne a guidare la
Squadra Mobile e l'ufficio Prevenzione Generale Soccorso
Pubblico della Questura di Torino. Il questore Vincenzo
Ciarambino ha presentato le dirigenti, Marzia Maria Giustolisi,
per la Squadra Mobile, e Maria Edvige Strina, per l'UPgeSp.
Entrambe, laureate in Giurisprudenza, hanno una grande
esperienza nella lotta alla criminalità, maturata nei diversi
incarichi che hanno ricoperto, in particolare nel Sud Italia.
Giustolisi dopo essere stata dirigente della Squadra Mobile
di Caltanissetta, prima di arrivare nel capoluogo piemontese è
stata direttore del Sisco di Catania. Strina, dopo gli inizi al
commissariato di Scampia a Napoli, negli ultimi anni ha è stata
assegnata alla Questura di Bari e poi alla Questura di
Barletta-Andria-Trani dove ha ricoperto l'incarico di capo di
Gabinetto, portavoce del questore e dirigente della Digos.
"Sto cominciando ad approcciarmi alla nuova realtà torinese
con un'analisi dei fenomeni che si sono susseguiti nel tempo",
ha spiegato Giustolisi, che in Sicilia si è occupata
principalmente di antimafia. Per quanto riguarda le baby gang
presenti nel capoluogo piemontese Strina ha spiegato che
l'approccio dev'essere di "prevenzione del reato". Poi ha
sottolineato che dove ha lavorato in precedenza aveva dato
disposizione alle Volanti, sulle ore serali e notturne, di
"girare con la barra accesa, perché la visibilità sul territorio
è un grande fattore deterrente".
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