Il bilancio provvisorio del
nubifragio con grandine e forte vento del tardo pomeriggio di
ieri a Torino è di una cinquantina di alberi danneggiati, ma il
numero pare destinato a salire. Lo riferisce il Comune, che
raccomanda attenzione sia nei parchi che lungo le strade.
Tra le aree più colpite, viene infatti spiegato che ci sono i
parchi - in particolare quello del Valentino - dove sono in
corso le verifiche per individuare e delimitare le aree più
pericolose, mentre si sta via via procedendo alla rimozione
delle fronde e degli alberi crollati e alla pulizia dei percorsi
interni e delle aree gioco all'interno dei quali la violenza
dell'evento ha accumulato un tappeto di foglie. La
raccomandazione, in questi giorni nei quali la frequentazione
delle aree verdi rappresenta più che mai un sollievo alle alte
temperature, è di prestare grande attenzione e a non transitare
e sostare sotto le chiome delle piante che potrebbero ancora
nascondere rami sospesi.
L'invito viene esteso anche a chi si sposta in città, dove il
nubifragio ha danneggiato e reso instabili, tra l'altro, lampade
dell'illuminazione pubblica, impianti semaforici e
cartellonistica stradale che verranno via via rimossi e
sostituiti.
Sono proseguiti lungo tutta la notte e sono tuttora in corso
gli interventi per verificare la presenza di eventuali pericoli.
Procede intanto la pulizia da foglie e fanghiglia delle strade
cittadine da parte delle squadre dell'azienda rifiuti, l'Amiat
che già nella notte, una volta defluita l'acqua che li allegava,
hanno operato con i primi interventi sui corsi Moncalieri e
Sacco e Vanzetti.
Le operazioni continueranno nei prossimi giorni, insieme alla
conta dei danni provocati da un evento naturale defiito "non
prevedibile nell'intensità e negli effetti al suolo, che ha
visto ancora vetture danneggiate, tetti scoperchiati,
infiltrazioni all'interno delle abitazioni, allagamento di
scantinati".
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