Si è rischiato grosso, nel primo pomeriggio di oggi, in una palazzina di Settimo Torinese (Torino) in fase di ristrutturazione, dove un'esplosione ha fatto parzialmente crollare un ponteggio.
Il bilancio è di cinque feriti, tutti residenti nello stabile. Sui ponteggi danneggiati dalla deflagrazione, in quel momento per caso non c'erano persone.
Nel Tarantino invece sempre oggi, un uomo di 33 anni è morto folgorato mentre lavorava in un'azienda agricola e a Trento, un boscaiolo di 37 anni è ricoverato in rianimazione dopo essere stato colpito da un tronco in Val di Fiemme.
A Settimo, in via De Francisco 21, l'allarme è scattato intorno alle 13.45, quando un'esplosione in un alloggio del primo piano ha danneggiato i ponteggi agganciati all'edificio dove sono in corso alcuni lavori di ristrutturazione. Tra i cinque feriti un ragazzo di 14 anni che si trovava all'interno dell'abitazione dove si è verificata la deflagrazione. È stato trasportato in ospedale in codice giallo per le ustioni di primo grado riportate e non è in pericolo di vita. Altre quattro persone, che vivono negli alloggi vicini, hanno avuto bisogno del trasporto in ospedale per avere inalato del fumo.
Dopo lo scoppio infatti è divampato un incendio, che è stato rapidamente domato dai vigili del fuoco. Toccherà adesso agli ispettori dello Spresal dell'Asl To4, il servizio che si occupa della sicurezza sul lavoro, e ai carabinieri di Settimo chiarire la dinamica dell'incidente e le cause dell'esplosione. Secondo i primi riscontri potrebbe essersi trattato di una fuga di gas da uno degli alloggi o di una bombola. I vigili del fuoco hanno messo in sicurezza l'area mentre il personale specializzato ha verificato la stabilità del caseggiato, escludendo la presenza di altre persone coinvolte. Niente da fare invece a Palagiano, in provincia di Taranto, per l'elettricista: è morto folgorato mentre lavorava in un'azienda agricola. Pare che stesse maneggiando una pompa a immersione. Nell'incidente è rimasto ferito anche il fratello, che ha riportato varie ustioni ed è stato ricoverato all'ospedale di Castellaneta. Secondo le indagini dei carabinieri anche il padre era al lavoro con i due figli ma, in quel momento, si era allontanato ed è rimasto illeso. A Trento il boscaiolo è stato ferito da un albero, in mattinata, a Castello Molina di Fiemme. L'uomo stava lavorando nei boschi della Val Cadino, in località Fontanelle, quando, secondo una prima ricostruzione dell'accaduto, sarebbe stato colpito da un tronco che si trovava già a terra. Il 37enne è quindi caduto lungo un pendio per una ventina di metri. A dare l'allarme sono stati i colleghi di lavoro. Il ferito è stato recuperato dal soccorso alpino e trasportato con l'elicottero all'ospedale Santa Chiara, dove si trova ricoverato in rianimazione.
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