Un ragazzo di 19 anni è stato
denunciato dai carabinieri di Verbania per sottrazione
consensuale di minorenni: per circa una settimana ha ospitato in
Svizzera, dove lavora, la propria fidanzata, non ancora
maggiorenne, senza dare notizie però alle famiglie. Entrambi
sono italiani. La ragazza sta bene e non ha subito né violenze
né minacce e i due non si sarebbero resi conto che i genitori li
stavano cercando.
Ad allertare i carabinieri è stata la famiglia della
minorenne, che risiede nel Verbano-Cusio-Ossola. Ai militari, i
genitori hanno raccontato che la figlia si era allontanata
cinque giorni prima con il fidanzato e che, in quel lasso di
tempo, non vi erano più stati contatti e che il suo telefono
risultava spento. Nel frattempo, la coppia si trovava in
Svizzera, nel Canton Ticino, nel monolocale affittato dal
ragazzo. Quando il padre del 19enne ha contattato il figlio
chiedendogli di recarsi in caserma, i due si sono velocemente
presentati ai militari.
Il giovane dovrà rispondere anche di appropriazione indebita
dell'auto che il padre della ragazza gli aveva prestato per
potersi recare al lavoro e con la quale i due si erano
allontanati.
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