Due clamorose uscite di scena, in
Piemonte, tra le stelle Michelin dell'omonima Guida presentata
oggi a Modena. Il 'Piccolo Lago' di Mergozzo dello chef Marco
Sacco ha perso entrambe le stelle in un colpo solo, così pure
non è più tra gli stellati, dopo un quarto di secolo, 'Gardenia'
di Caluso (Torino della chef Mariangela Susigan. Niente più
stella anche per la Madernassa di Guarene (Cuneo) e il Tantris
di Novara.
Tra le new entry solo due ristoranti di Antonino
Cannavacciuolo: Le Cattedrali di Asti e il Cannavacciuolo by the
Lake a Pettenasco (Novara).
Complessivamente sono 35 i ristoranti del Piemonte con almeno
una stella nella Guida Michelin 2025: confermano le 3 stelle
Piazza Duomo di Alba di Marco Crippa e Villa Crespi a Orta San
Giulio (Novara) di Cannavacciuolo; due stelle per l'Antica
Corona Reale di Cervere (Cuneo), la Locanda del Sant'Uffizio di
Cioccaro di Penango (Asti), La Rei Natura by Michelangelo
Mammoliti di Serralunga d'Alba. Trenta, infine, i ristoranti con
una stella Michelin, di cui 9 a Torino.
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