Prende forma il nuovo Valentino.
Dopo alcuni mesi, si è concluso il cantiere del primo lotto di
lavori di riqualificazione del parco torinese finanziati con
fondi Pnc integrativi al Pnrr. Il primo tratto di viale pedonale
trasformato, con nuova pavimentazione drenante a sostituire
l'asfalto e più spazi verdi, è stato inaugurato questa mattina.
Un asse di circa 500 metri che collega la Promotrice delle
Belle Arti, il piazzale antistante il Castello del Valentino e
viale Virgilio, nella parte inferiore del parco. I lavori hanno
comportato la rimozione di 9mila metri quadrati di asfalto,
sostituito con oltre 7mila di pavimentazione permeabile, il
restringimento del viale da cui sono stati ricavati 4mila 500 mq
di nuove superfici prative e la messa a dimora di 122 nuovi
alberi di specie autoctona e di inoltre 600 arbusti. È stata
rifunzionalizzata e valorizzata la fontana Mattioli, rinnovati
arredi urbani e illuminazione a led e inserito un nuovo varco
Ztl. "È il tassello di un mosaico di cui oggi iniziamo a vedere
i contorni - ha detto il sindaco Stefano Lo Russo -, nel luogo
individuato come l'immagine della nuova Torino. Lavori
importanti nel rispetto dei tempi, cosa non scontata in Italia".
"Un progetto - ha aggiunto l'assessore al Verde Francesco
Tresso - che per noi rappresenta la città che cambia la sua
prospettiva, che rende maggiormente connessi gli elementi del
parco interpretandolo in modo diverso. Un parco liberato
dall'asfalto, che torna a respirare". "Restauriamo il rapporto
con la terra rompendo l'asfalto. Siamo all'inizio di un
importantissimo cammino per Torino città verde - ha concluso
Andreas Kipar, ceo di Land, che ha curato la progettazione -. E
oggi facciamo capire che nelle opere pubbliche le cose non solo
si possono fare ma si possono fare bene". I lavori proseguono
nelle altre porzioni del parco, con l'apertura dei lotti in
diverse fasi anche nel 2025, e il completamento dell'intero
progetto entro la metà del 2026.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA