"Una decina di militanti antagonisti ha tentato di impedire con la violenza un gazebo di Fratelli d'Italia a Torino in corso Racconigi". E' quanto denuncia il partito con un comunicato.
"I centri sociali antagonisti - afferma Stefano Bolognesi, consigliere nella circoscrizione 3 - hanno assaltato violentemente un nostro gazebo, tentando di rubare materiale e bandiere e aggredendo i militanti. Ringrazio le forze dell'ordine presenti per essere intervenute immediatamente e avere interrotto la violenza schierando il reparto celere".
"La violenza politica degli antagonisti a Torino è aumentata a dismisura da quando il Comune di Torino ha iniziato a dialogare con il centro sociale Askatasuna iniziando il percorso di concessione regolare dell'immobile occupato". E' quanto afferma Maurizio Marrone, esponente piemontese di Fdi, assessore regionale, in una nota diffusa dopo i momenti di tensione che si sono verificati oggi nel capoluogo piemontese. "Se il sindaco Lo Russo non ferma questa follia attenendosi alla nostra legge regionale sui beni comuni - aggiunge - l'amministrazione comunale sarà moralmente responsabile di ogni nuova aggressione antagonista ai cittadini e alle forze dell'ordine".
"Condanniamo gli ennesimi atti di violenza che nuovamente vedono come teatro la città di Torino.
L'atteggiamento permissivo, e addirittura dialogante, da parte dell'amministrazione comunale di centrosinistra con il mondo dell'estremismo, come Askatasuna, rende più facile il verificarsi di simili episodi. Questa volta, le vittime di questa violenza non sono le Forze dell'Ordine, ma militanti e simpatizzanti di Fratelli d'Italia, che hanno subito l'assalto a un gazebo del partito. Mi auguro che quanto accaduto possa trovare un'ampia condanna da parte di tutte le forze politiche, perché chiaro deve essere il messaggio: il confronto politico, anche se aspro, non deve mai travalicare i confini del rispetto della democrazia e della libertà". Lo dichiara in una nota il presidente dei senatori di Fratelli d'Italia, Lucio Malan.
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