(ANSA) - VENEZIA, 07 MAR - Alla fine dello scorso anno il
Veneto ha registrato 88.360 sedi d'impresa femminili attive ed è
la quinta regione in Italia per numerosità, dopo Lombardia,
Campania, Lazio e Sicilia. Sono i dati di Infocamere sulla
demografia di impresa, secondo i quali oltre 8 imprese venete su
10 vedono la presenza esclusiva di donne nella governance come
titolari, socie o amministratori.
Il numero delle imprese femminili rispetto allo stesso
periodo del 2019, periodo pre-Covid, è rimasto sostanzialmente
stabile (-0,1%): a fronte di un calo delle società di persone
(-4,9% pari a -565 sedi) e delle imprese individuali (-2,1% pari
a -1.245), crescono in modo significativo le società di
capitale, che aumentano del +11% con 1.782 nuove sedi d'impresa.
Padova con 17.766 imprese femminili, Verona con 17.706 e Treviso
16.172 rientrano nella graduatoria delle prime 20 province
italiane per numero di imprese femminili. Segue al 21/o posto
Vicenza con 14.473 sedi e Venezia al 25/o con 13.814 sedi. Tra
le province in fondo alla classifica si posiziona invece Belluno
con 2.900 imprese. Secondo la classificazione per forma
giuridica, oltre il 66% delle imprese femminili è un'impresa
individuale, il 20% sono società di capitali e il 12% società di
persone.
Sulla base delle cifre elaborate da InfoCamere per
l'Osservatorio sull'imprenditorialità femminile di Unioncamere,
sono 128 le start up innovative femminili registrate a fine
settembre 2022: con il 6,4% sul totale nazionale, il Veneto è la
quinta regione per numero di startup femminili. A livello
settoriale circa il 65% delle startup femminili venete opera nei
servizi alle imprese (83) e quasi il 30% (38) nelle attività
manifatturiere. "La componente dell'impresa femminile in Veneto
è robusta e attenta all'innovazione" ricorda Mario Pozza,
presidente di Unioncamere del Veneto che coordina i Comitati
imprenditoria femminile delle Camere di Commercio della regione.
"Un numero crescente di donne sceglie di mettere a frutto le
proprie capacità nelle aziende - sottolinea -anche in settori a
tradizionale presenza maschile, portando nuovi stili di
leadership e competenze diversificate".
Unioncamere del Veneto collabora con Unioncamere nazionale
per la promozione della Certificazione della parità di genere e
del Single Digital Gateway (lo Sportello unico digitale),
orienta le imprese nella partecipazione a iniziative e a bandi
regionali, nazionali ed europei, promuove esperienze di
educazione finanziaria come strumento per prevenire la violenza
di generale e organizza webinar e incontri di approfondimento
sia per i funzionari camerali che per le imprese e gli utenti
interessati. Da alcuni anni, inoltre, collabora
nell'organizzazione degli eventi "Women2027" volti a valorizzare
il ruolo delle donne nel mondo imprenditoriale e a favorire
l'opportunità di fare networking attivando un dialogo tra
Europarlamentari italiane e imprenditrici di alto profilo da
tutta Italia. (ANSA).