(ANSA) - LECCE, 3 GIU - Un uomo di 39 anni di Lecce è stato
arrestato dagli agenti della locale Questura con l'accusa di
aver picchiato e ferito la compagna, una polacca di 46 anni
residente a Lecce da circa 12 anni, e la figlia 15enne della
donna, intervenuta in difesa della madre. Entrambe sono state
medicate in ospedale; la prognosi è di 21 giorni ciascuna.
Motivo scatenante dell'aggressione sarebbe stata la fine
della relazione sentimentale, ormai da qualche mese, che l'uomo
non aveva mai accettato. La circostanza aveva inasprito i
rapporti tra i due, e la donna sarebbe stata continuamente
minacciata con frasi del tipo 'ti taglio la testa, ti uccido, ti
faccio sparire da Lecce, ti taglio le gambe'. (ANSA).