Sul Tap "chi sostiene che lo Stato
italiano non sopporterebbe alcun costo o costi modesti non
dimostra di possedere le più elementari cognizioni giuridiche.
Se il Governo italiano decidesse adesso, in via arbitraria e
unilaterale, di venire meno agli impegni sin qui assunti anche
in base a provvedimenti legislativi e regolamentari, rimarrebbe
senz'altro esposto alle pretese risarcitorie dei vari soggetti
coinvolti nella realizzazione dell'opera e che hanno fatto
affidamento su di essa". Lo afferma il premier Giuseppe Conte in
una lettera aperta ai cittadini di Melendugno.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA